Gesù pietra d'inciampo nella cultura contemporanea

Ciclo incontri marzo 2019Questo il titolo del  ciclo di incontri promossi dalla Scuola cattolica di cultura di Udine e dal Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) in memoria di don Rinaldo Fabris, indimenticabile direttore della Scuola Cattolica di Cultura per oltre quarant’anni. Gi incontri si terranno nei mesi di febbraio e marzo 2019 presso Centro Culturale "Paolino d'Aquileia", via Treppo n.5/B, Udine e  serviranno ad esplorare alcune delle valenze antropologico - culturali della persona e del messaggio di Gesù,  utilizzando chiavi interpretative plurali di lettura:

-  teologica per cogliere anche una de­occidentalizzazione della proposta esplorata nella sua "cattolicità", ossia universalità;
 - artistica riguardo alle arti figurative che hanno comunicato differenti messaggi;
 - cinematografica come linguaggio espressivo che ha dedicato al Nazareno diversi contributi;
-  antropologica dentro le periferie umane e sociali dove, in maniera privilegiata, si incarna Gesù nell'oggi dell'uomo e di Dio;
- scientifica nel dialogo possibile tra finito e infinito, tra indagine della mente e del cuore umano.
 

Il primo appuntamento è quello di  giovedì 28 febbraio  quando, alle ore 18 a Udine, nel Centro culturale Paolino d'Aquileia, don Marino Qualizza, professore emerito di teologia, interverrà sul tema  “Cristologia attuale: da Gerusalemme-Atene-Roma e oltre”.

Giovedì 7 marzo, sempre alle 18, nel Centro culturale Paolino d'Aquileia, si terrà un incontro su “L'arte come ricerca di Cristo da Paul Gaugin e Nikolaj Ge fino ad oggi”. Ne parlerà don Alessio Geretti, curatore delle mostre del "Comitato San Floriano" di lllegio (Ud).

 Giovedì 21 marzo, sempre alle 18, nel Centro culturale Paolino d'Aquileia, il tema sarà:  “Sacra proiezione. La figura di Gesù nel cinema”. Ne parlerà Walter Zele, docente di filosofia presso il Liceo artistico "G. Sello" di Udine.

Giovedì 28 marzo alle ore 18, nel Centro culturale Paolino d'Aquileia, sul tema “Il Vangelo senza sottotitoli” parlerà  don Marco Pozza, cappellano del carcere di massima sicurezza di Padova.

Un ultimo incontro, in data da definire sul tema “Scienza e fede: dialogo necessario e possibile” avrà come relatore  Mauro Ferrari, President, Institute for Academic Medicine, Houston Methodist Hospital, Senior Associate Dean and Professor of Medicine, Weill Cornell College, New York.

Come si vede un ricco e stimolante programma.

MEIC e Scuola Cattolica di Cultura: incontri l’11 e il 18 ottobre e successivamente l’ 8 e il 15 novembre 2018

PoliticaSi rinnova il tradizionale appuntamento autunnale con gli incontri promossi dalla Scuola cattolica di cultura di Udine e dal Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic). Il primo appuntamento è quello di giovedì 11 ottobre quando, alle ore 18 a Udine nel Centro culturale Paolino d'Aquileia, mons. Luigi Bressan, Arcivescovo emerito di Trento e Nunzio apostolico, interverrà sul tema “Religioni in Cina ed evangelizzazione: il viaggio del beato Odorico da Pordenone”.

Giovedì 18 ottobre, sempre alle 18 nel Centro culturale Paolino d'Aquileia si terra un incontro su “Il modello di democrazia nella Costituzione italiana e il contributo delle donne”, ne parlerà l’on. Rosy Bindi, già parlamentare e Presidente della Commissione antimafia.

Giovedì 8 novembre, il tema sarà:  “Il contributo dei cattolici nell'Assemblea Costituente”. Ne parlerà l’on. Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione Persona Comunità Democrazia.

Giovedì 15 novembre, sul tema  “È ancora l'ora dei laici? A cent'anni dalla morte del beato Toniolo”, ne parlerà  Paola Bignardi, già Presidente nazionale dell'Azione Cattolica, coordinatrice dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo.

Un programma, come si vede,  quanto mai vario ed interessante.

MEIC, Scuola Cattolica di Cultura e ISSR: convegno sull’Europa il 9, 10 e 11 maggio 2018

EuropaUn Convegno sull’Europa, organizzato dalla Scuola Cattolica di Cultura di Udine, dal Gruppo udinese del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) e dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR),  si terrà nei giorni mercoledì 9 maggio, giovedì 10 maggio, venerdì 11 maggio 2018, presso il Centro Culturale “Paolino di Aquileia” (Udine, via Treppo 5B) alle ore 17.30.

Il giorno 9, il prof. Andrea Zannini, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Udine parlerà su "La sfida-Europa. Storia e memoria per la costruzione di un patrimonio condiviso".  Il giorno 10 il prof. Bruno Tellia docente di Sociologia industriale presso l’ Università di Udine parlerà su "Progetto europeo possibile". Infine venerdì 11 il noto teologo don Severino Dianich  parlerà su "La risorsa delle religioni per l’Europa".

La vecchia Europa soffre di un “inverno demografico” rispetto ad altri Paesi giovani, aperti al futuro, dai quali può venire una rigenerazione del vecchio Continente. Serpeggia una sfiducia fra i diversi membri dell’Unione, anche delusi per una eccessiva burocratizzazione che ha connotato le scelte: gli europei vogliono meno Europa e questo è il problema. Le paure difensive e una ripresa dei nazionalismi segna un declino dell’idea stessa di comunità sulla quale i Padri fondatori avevano radicato il sogno europeo: pare che questo sogno di comunità inclusiva in grado di valorizzare le differenze assumendole come patrimonio comune, si vada riducendo a un insieme di gruppi di interesse. Occorre invertire la rotta recuperando l’idea generativa che l’Europa è fatta di persone e non di numeri, di strutture e istituzioni. Come recentemente papa Francesco ha ricordato al Dialogo sul contributo cristiano al futuro del progetto europeo, promosso dalla Commissione degli episcopati della Comunità Europea, proprio il dialogo diventa la via del futuro d’Europa che sta vivendo un deficit di memoria, una sorta di “congedo dalla storia” riducendosi ad una concezione meramente economicistica e funzionalistica, per cui non ci sono cittadini, ma voti; non ci sono migranti, ma quote; non ci sono lavoratori, ma indicatori economici; non ci sono poveri, ma soglie di povertà …
Occorre ridare un’anima comunitaria all’esperienza europea diventando Europa di popoli, piuttosto che di mercati.  Ecco il motivo si questa iniziativa congiunta di Meic, Issr e Scuola Cattolica di Cultura.

MEIC e Scuola Cattolica di Cultura: incontri su don Milani l'8 e il 15 marzo

Si apre giovedì 8 marzo alle ore  18 a Udine presso il  Centro culturale “Paolino di Aquileia” il nuovo ciclo di incontri organizzati dal Movimento ecclesiale di impegno culturale (Meic) di Udine e  dalla Scuola di cattolica di cultura. A  guidare il primo incontro con una relazione dal titolo “La profezia di don Lorenzo nell'esilio di Barbiana” sarà il prof. Federico Ruozzi, ricercatore in Storia del Cristianesimo presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e co-curatore dell'Opera omnia di don Milani nella collana “I Meridiani” della Mondadori.

Il secondo appuntamento è previsto giovedì 15 marzo, alle ore 18. Agostino Burberi, uno dei primi allievi della Scuola di Barbiana e attualmente vicepresidente della Fondazione don Lorenzo Milani, parlerà su “ll maestro scomodo”.

Il ciclo di incontri si propone di approfondire e dibattere, nei suoi diversi aspetti, una figura di prete e di educatore assolutamente straordinaria e attuale.  La sua “Lettera a una professoressa”(1967), che riporta l'esperienza della scuola dì Barbiana, è un testo che ormai appartiene alla pedagogia mondiale, “un capolavoro di umanità, di autentico spirito rivoluzionario, un grido di amore per l'uomo", diceva Adriano Gozzini. “Uno dei più bei libri che io abbia mai letto in questi ultimi anni”, cosi lo definì Pier Paolo Pasolini.

Scuola cattolica e Meic informano che il parcheggio solitamente a disposizione del Centro culturale è chiuso per lavori, non sarà dunque possibile posteggiare l'auto all'interno degli spazi della Curia.