IL GRUPPO UDINESE DEL MOVIMENTO ECCLESIALE DI IMPEGNO CULTURALE (MEIC) RICORDA CON COMMOZIONE MONS. FRANCO FRILLI

don Franco Frilli
Anche il gruppo di Udine del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) esprime, nella preghiera, un riconoscente saluto a mons. Franco Frilli,  suo assistente diocesano  fin dalla costituzione nel 1980: da allora e sino al 2014, quando è stato avvicendato da don Franco Del Nin, mons. Frilli è stato un punto di riferimento imprescindibile per i presidenti Piero Amodio, Guglielmo Scoglio, Claudio Freschi, Luciano Pegoraro e Laura Macor e per tutto il gruppo, nell’atto di elaborare una riflessione sul rapporto fede/cultura nell’orizzonte contemporaneo e nella ricerca di feconde sinergie con istituzioni culturali diocesane e laiche, inclusa una significativa proiezione verso gruppi affini a livello internazionale.

 Anche l’attuale presidente del gruppo Flavia Montagnini si associa nel commosso ricordo della fede profonda, della straordinaria acutezza intellettuale e autorevolezza culturale, della benevola cordialità nelle relazioni personali, della sottile ironia e dell’insuperabile saggezza nel valutare e proporre idee, ipotesi e decisioni di mons. Franco Frilli.

Grazie anche alle sue lucide intuizioni e al suo instancabile dinamismo, un piccolo gruppo è stato capace di individuare per la riflessione e affrontare, nei successivi cicli di conferenze e con l’intervento di prestigiosi relatori, tematiche particolarmente profonde e attuali, come il dialogo ecumenico e interreligioso, le migrazioni, la crisi ecologica, le nuove forme di relazione interpersonale, il rapporto fede/politica - a partire dal contributo dei cattolici alla Costituente -, il senso della preghiera e della spiritualità cristiana in una società secolarizzata.

Gli esponenti del gruppo udinese del MEIC si affidano allora con convinzione al ‘Dio di Gesù Cristo’, Risurrezione e Vita, certi nella fede che mons. Franco Frilli, alla fine di una così ricca testimonianza di vita, di impegno culturale e di dedizione alla causa del Vangelo, è ritornato alla Casa del Padre e riposa in pace nella comunione piena con il Mistero dell’infinito amore di Dio.  Continuando a guardarci da lassù…

 

Fede e scienza, robotica e transumano: un ciclo di incontri organizzato dalla Scuola Cattolica e dal Meic

Ciclo incontri                        INCONTRI RIMANDATI CAUSA CORONAVIRUS 

La Scuola Cattolica di Cultura e il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (gruppo di Udine) propongono nel mese di marzo 2020 uno stimolante ciclo d’incontri in cui saranno presi in considerazione i più recenti sviluppi delle Scienze della Terra  e le prospettive attuali delle neuroscienze e della robotica, con le loro implicazioni etiche.  Il percorso sarà articolato con l’apporto di relatori assai autorevoli, specialisti molto noti di scienze naturali, neuroscienze e bioetica,  autori di notevoli pubblicazioni e in grado di esprimere una visione dei problemi insieme  rigorosa, aperta alla considerazione del futuro e capace di leggere criticamente e indicare potenzialità, rischi e implicazioni etico-antropologiche degli attuali vertiginosi sviluppi nelle acquisizioni tecnico - scientifiche.  Nell’ultima conferenza, per la sezione  “Persone e tempi”, un autorevole studioso ripresenterà, nel suo contesto storico culturale, la figura e l’opera della scrittrice friulana Novella Cantarutti, a cent’anni dalla nascita.

Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 18.00 presso il Centro convegni “Paolino d’Aquileia” via Treppo 5/B 33100 Udine

  • Giovedì 12 MARZO 2020, il  prof. Emanuele Forte, professore associato di Geofisica applicata all’Università degli Studi di Trieste parlerà di “Finito e infinito nel tempo e nello spazio: la prospettiva geologica”.
  •  Giovedì 19 MARZO 2020, il prof. Alex Pozzato, docente di Religione e di Teologia morale alla Scuola teologica di Rovigo tratterà il tema “Robotica e implicazioni etiche: un possibile sguardo cristiano”.
  •  Giovedì 26 MARZO 2020, il  prof. Franco Fabbro, docente di Psicologia clinica all’Università degli Studi di Udine tratterà il tema “Il transumano: viaggio nel futuro secondo le neuroscienze”.
  •  Giovedì 2 APRILE 2020, il prof. Gian Paolo Gri, già ordinario di Antropologia culturale all’Università degli Studi di Udine tratterà il tema “La mê gent,  il mondo di Novella Cantarutti. A cent’anni dalla nascita”

Dialogo ebraico- cristiano: un ciclo di incontri

 

La Scuola cattolica di cultura in collaborazione col Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), dà avvio al novantunesimo anno di attività con un ciclo di conferenze dedicato all’Ebraismo e al dialogo ebraico-cristiano. La prima lezione, “Che cos’è il Talmud? Introduzione all’Ebraismo” sarà tenuta giovedì 7 novembre dal professor Piero Stefani, docente di Filosofia della religione presso l’Università di Ferrara, di Ebraismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, di Dialogo ebraico-cristiano presso l’Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino di Venezia. Seguirà, il 14 novembre, la relazione sui “I Cabalisti cristiani del Rinascimento: dialogo o missione?” del professor Saverio Campanini, docente di Lingua e Letteratura ebraica presso l’Università di Bologna. Il 21 novembre sarà la volta del professor Marco Grusovin, docente di Storia della filosofia moderna e contemporanea, Filosofia della conoscenza ed Ebraico - biblico presso l’istituto teologico interdiocesano affiliato di Gorizia - Trieste - Udine, che illustrerà la figura di “Elia Benamozegh (1822-1900) precursore del dialogo ebraico-cristiano”, e il 28 novembre il professor don Stefano Romanello, docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica del Triveneto, la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Istituto Teologico Interdiocesano affiliato di Gorizia - Trieste - Udine proporrà la riflessione “Andando a ritroso: l’origine della separazione nella visione del Nuovo Testamento”. Gli incontri si terranno alle 18 al centro Paolino d’Aquileia (via Treppo 5b).

Una bellissima mostra per dare un volto alla speranza

 Presso il Santuario della Grazie. Organizzata da MEIC e SCDC. Chiude il 10 novembre. Orari di apertura: Venerdì, Sabato, Domenica ore 10.00 - 12.00 e 15.30 - 18.30.



La Mostra internazionale “Il tuo volto, Signore, io cerco” ospitata presso il salone del Santuario Beata Vergine delle Grazie in Udine , è stata organizzata dalla Scuola Cattolica di Cultura e dal Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale di Udine) e chiuderà il 10 novembre. Gli orari di apertura sono: Venerdì-Sabato-Domenica ore 10.00-12.00 e 15.30-18.30.

Una peculiarità di questa mostra è di aver proposto agli artisti un tema specifico, articolato in quattro ulteriori categorie che devono rappresentare il percorso del cristiano verso la comunione con Dio
Ancora una volta l’arte sacra si differenzia da quella profana, dal Novecento in genere sempre libera espressione individuale, mentre in questa mostra gli artisti si devono confrontare con un tema assegnato e svolto a seconda delle specifiche personalità. Il tema comune è quello della ricerca di Dio e del Sacro, proposto a ventuno artisti provenienti non solo dall’Italia, ma anche dalle nazioni contermini di Austria, Slovenia e Croazia quasi a ricomporre il territorio dell’antico Patriarcato di Aquileia.
Uno studio che presuppone nella prima sezione il Riconoscimento della inquietudine del nostro tempo, per acquietarla bisogna cercare l’umanità dei compagni di strada, espressa soprattutto dagli occhi, nasce così la seconda sezione intitolata Sguardi, i volti di chi cammina con me. La terza sezione Comunicabilità-incomunicabilità invita alla comprensione degli altri nonostante le inevitabili difficoltà; mentre nell’ultima sezione denominata Oltre, attese speranze la ricerca di Dio e del Sacro si confronta con la speranza del mistero ultraterreno. Gli artisti invitati sono: Julia Artico, Igor Banfi, Lorenzo Viscidi Bluer, GiancarloCaneva, Antonio Crivellari, Pietro De Campo, Giuliano De Luca, Ugo Gangheri, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Rosanna Lodolo, Gianni Maran, Roberto Milan, Zdravko Milic, Susanne Riegelnik, Rosa Spina, Alessandra Spizzo, Larissa Tomassetti, Roberto Tigelli, Toni Zanussi.
Il 9 novembre dalle 15 alle 19 artisti e criti­ci si incontreranno in un in­contro pubblico presso il Centro Culturale “Paolino d’Aquileia” Via Treppo, 5 Udine, per dibattere sul tema “Essere artisti oggi alla luce della speranza”. Per l’occasione è stato dato alle stampe un elegante catalogo.
 




Il Meic esprime la sua riconoscenza al suo Assistente, don Del Nin in occasione del 25esimo di sacerdozio

Assistente Ecclesiastico La Presidente del Meic di Udine , dott.ssa Laura Macor  ha espresso, a nome di tutto il Gruppo,  il suo ringraziamento e i suoi più cordiali auguri al suo Assistente ecclesiastico  don Franco Del Nin  che il 25 settembre u. s. ha festeggiato i suoi 25 anni di ordinazione sacerdotale . È infatti  sacerdote dal  25 settembre 1994.

 Don Franco Del Nin,  dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo Liceo Marinelli  di Udine, ha frequentato  l’Università di Trieste dove si è laureato in Economia

Oltre ad essere Assistente ecclesiastico del Meic,  è parroco di Varmo dal novembre 2011, docente di Ecumenismo dell’Istituto Superiore di Scienze religiose di Udine e Direttore della “Scuola Cattolica di Cultura”..

Il Meic, associazione che san Giovanni Paolo II definiva «avanguardia missionaria per il mondo della cultura e delle professioni all’interno della grande famiglia dell’Azione Cattolica Italiana» gli è grato per la sua opera in favore del Movimento.

GRAZIE, DON FRANCO